Avevo un bel po' di cotone ecru da secoli,
comperato da mia madre o mia nonna, non so, per fare una tovaglia che nessuno ha mai fatto, anche perché non amo le tovaglie all'uncinetto, secondo fanno tanto interno di casa borghese fine '800, le piccole cose di pessimo gusto di Gozzano.
Mi sono detta, inutile per inutile provo a tingerla. Volevo farlo con i colori alimentari e il metodo del microonde di tibisay, però non sono ancora riuscita a comperarli (non li trovo vicino casa), allora, dopo un po' di ricerche su internet, ho fatto un tentativo con roba vegetale e casalinga:
caffè,
the nero portato dalla Turchia,
cipolle rosse di Tropea
e sumaç, una spezia rossastra portata anche questa dalla Turchia
Ho fatto bollire tutto per più di un'ora, fatto freddare, filtrato, riportato a bollore e versato sul cotone che prima era stato mordenzato con una soluzione di acqua ed aceto
Ho lasciato le matasse tutta la notte e poi stamattina ho sciacquato, anzi, ho lavato con un po' di sapone perché la cipolla aveva lasciato parecchio odore, e poi steso ad asciugare
Beh, non so ancora se mi piace il risultato, si devono asciugare e poi le devo raccogliere in gomitoli. I colori non sono accesi, vanno dal marrone un po' più scuro al più chiaro, al verde (la cipolla), al rosato (il sumac): Magari lavorando due fili insieme esce fuori qualcosa di decente, comunque è solo il primo tentativo.
Io non m'intendo di tintura, ma mi sa che con il cotone è ancora più difficile che con la lana. Sono curiosa di sapere com'è venuto una volta finito!
RispondiEliminaQuando faccio i gomitoli e provo a lavorarlo te lo dico:))
RispondiEliminaComunque il cotone prende bene, bisogna vedere che tinture usi, queste vegetali non sono molto cariche.